Area Riservata
Social media

Per rimanere sempre aggiornato e non perderti nessun articolo e commento, iscriviti agli RSS qui sotto:

Sponsor tecnico

Wikeeps, un sistema di conservazione e servizio del vino al bicchiere.
Qui i dettagli

Newsletter

Richiedi Newsletter Freewine

* info richiesta
Email Format
Contatti

Contattateci via email qui:
info @ freewine . eu
Tel. +39 045 6152432
Richiesta informazioni qui

« Artù for Freewine | Main | Save the date: Freewine Day 29-30 settembre »
martedì
lug102012

Freewine è anche BIO

AL VIA LA COLLABORAZIONE TRA AIAB E FREEWINE®
L’INNOVAZIONE A SERVIZIO DEL VINO BIOLOGICO

Freewine® è anche BIO: tra le cantine aderenti al progetto già si contano diversi produttori di vino biologico.

Per essere in linea con i dettami del nuovo regolamento europeo, per dare maggiore attenzione alle aziende del settore e per rendere il gruppo Freewine® sempre più conosciuto è stata stretta una collaborazione con AIAB, l'Associazione Italiana per l'Agrigoltura Biologica.

Comuni sono infatti i valori, la sensibilità e la ricerca della massima sostenibilità per offrire innovazione e cogliere i segnali del mercato.

Il mondo dell’enogastronomia sta infatti evolvendo con grande rapidità ed un numero crescente di persone è ormai consapevole che è possibile godere del piacere di mangiare e bere bene senza trascurare benessere e salute. L’attenzione dei consumatori alla riduzione dei conservanti è ogni giorno più forte e in questo quadro la richiesta di vini a ridotto contenuto di solfiti - causa di disturbi o intolleranze - è in continua crescita. Le nuove tendenze rappresentano una grande opportunità per conciliare consumo, gusto e salute.

Ad oggi, il progetto che ha dato una risposta completa ai bisogni di produttori e consumatori è Freewine®: drastica riduzione dei solfiti, massimo rispetto della natura del frutto, tutela della qualità e del gusto nel tempo.

Sotto lo slogan “Il Gusto del Benessere” i vini Freewine® presentano un profilo organolettico che riesce ad esprimere al meglio le specificità del vitigno e trasmettere i valori del territorio, esaltando la freschezza e il sapore vero dell’uva.

Freewine®, nato nel 2008 è oggi un gruppo che abbraccia un numero sempre più alto di cantine, circa 30 in Italia da Nord a Sud con ampia gamma di tipologie di vino da varietà differenti di uve vinificate in rosso, bianco e rosato.

Gran parte di questi vini non hanno avuto alcuna aggiunta di solfiti, contengono solo quelli naturalmente prodotti dal lievito durante la fermentazione. In ogni caso, il contenuto massimo è almeno 3-5 volte inferiore ai limiti di legge.

Oggi grazie all’accordo con AIAB il produttore biologico associato ha la possibilità di entrare in contatto con Freewine® sicuro della garanzia e conformità tra i disciplinari.

Freewine è un metodo buono sia nel biologico che nel convenzionale a patto che ci sia la ricerca della massima salubrità: salubrità intesa come sicurezza e garanzia per il consumo di vino, come bisogno concreto e criterio di scelta sempre più consapevole nel modo di fare la spesa di italiani e non solo. 

Per maggiori info scrivi qui

PrintView Printer Friendly Version

EmailEmail Article to Friend

Reader Comments (3)

Siamo molto fieri, come AIAB, di aver iniziato una collaborazione che offrirà ulteriori opportunità di crescita per gli operatori biologici italiani, sia dal punto di vista qualitativo che da quello comunicativo.

Altrettanto fieri siamo noi! Freewine nasce come fatto tecnico, ma evolve anche in strumento di aggregazione e condivisione.
Chiunque operi con serietà e chiarezza, all'interno di perimetri normati, a tutela della salute dei consumatori, sarà il benvenuto!
L'accordo con AIAB sarà per noi ulteriore stimolo al miglioramento tecnico e carico di responsabilità attiva, sulla via del beneficio comune in capo al produttore.
Buon lavoro a tutti!

lug 12, 2012 at 18:31 | Unregistered CommenterMarco Tebaldi, Freewine founder

ci aspettiamo molti eccellenti vino bio dalla vendemmia 2012, ottenuti nella diversità di tradizione, tecnica e territorio. La sfida ora è differenziare gli approcci e trovare i metodi più adeguati zona per zona ed azienda per azienda, in modo da esaltare le caratteristiche e ridurre al minimo gli interventi in vigneto ed in cantina.

lug 19, 2012 at 11:33 | Unregistered CommenterCristina Micheloni

PostPost a New Comment

Enter your information below to add a new comment.

My response is on my own website »
Author Email (optional):
Author URL (optional):
Post:
 
Some HTML allowed: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <code> <em> <i> <strike> <strong>